16 Lug Lasciarsi guidare dalla Moda. Tra arte, moda e viaggio il nuovo allestimento alla Galleria della Moda e del Costume di Palazzo Pitti
Ha una coda di undici metri l’abito “Vestale” creato per la “Norma” di Bellini, andata in scena nel 1986 all’Arena di Verona, da Capucci, il taffetà di seta bianca dell’ampio costume è impreziosito da un ricamo in paillettes e fili d’argento e sembra evocare le velate atmosfere della scena ritratta ne ”L’Eterno idioma”, dipinto nel 1899 dal pittore liberty Giulio Bargellini. Siamo nella sala 2 della Galleria della Moda e del Costume a Palazzo Pitti dove da oggi è stato inaugurato un nuovo allestimento a cura di Caterina Chiarelli e Simonella Condemi che prosegue il percorso già avviato nel dicembre del 2017 con “Tracce 2018. Lasciarsi guidare dalla moda“.
E’ un abbandonarsi allo stile, alle tendenze della moda che arrivano anche e soprattutto dal pret-à-porter, quello stile quotidiano e facile da indossare in sintonia con le Tracce, le suggestioni che ci giungono dalle opere d’arte, dipinti e sculture, che rappresentano l’ambiente naturale dove nascono gli accostamenti, facilmente comprensibili o i contrasti, destinati ad instaurare una rottura. In prossimità delle vacanze non poteva mancare una sezione dedicata al viaggio e al galateo della moda, un rimando alla mostra in corso nell’Andito degli Angiolini “The elegance of Speed”, cimeli e fotografie di auto d’epoca e di gare automobilistiche dal 1934 al 1965 con le foto provenienti dall’Archivio Foto Locchi.
Una selezione di abiti e accessori dedicati al viaggio e provenienti dalle collezioni del Museo della Moda e del Costume di cui fanno parte cappelli, foulards, occhiali, guanti, astucci, borse e valigie, beauty case, necessaire, tra questi una valigia in cuoio dei primi del Novecento che porta ancora le etichette dei soggiorni nei prestigiosi alberghi dell’epoca , come l’Hotel Regina Palace a Stresa. Gli abiti da viaggio sono comodi, tailleur, giubbotti, soprabiti, non mancano però completi più eleganti come quello di Emilio Pucci, camicetta e gonna palloncino che fa pensare a una corsa su un’auto scoperta come negli anni ‘50.
“ Non si poteva trovare un momento più adatto per aprire questa mostra – ha affermato il Direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt – il tema del viaggio, dell’avventura, dello spostamento, nella nostra cultura è infatti legato all’estate e alle vacanze. Ma anche a tutta una serie di iniziative che in questi mesi si svolgono a pochi metri dalla Galleria del Costume: la mostra The Elegance of Speed nell’Andito degli Angiolini, con le immagini dell’archivio Foto Locchi che evidenziano anche il gusto per l’abbigliamento sportivo legato alle automobili, eil connubio tra moda e motori e la mostra Il cavallo nel tempo alla Limonaia del Giardino di Boboli, dove si esalta il cavallo nell’antichità, anche come mezzo di trasporto”.
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