Franco Torrini svela i segreti del marchio orafo più longevo del mondo | Gold Fashion Italy
Franco Torrini
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Franco Torrini svela i segreti del marchio orafo più longevo del mondo

Franco Torrini svela i segreti del marchio orafo più longevo del mondo

Franco Torrini è l’ultimo discendente dell’antico Casato Orafo, una storia  familiare iniziata nel lontano 1369 da Jacopus Turini de la Scharperia che, a Battiloro, aveva una bottega per la lavorazione dell’oro. Quasi 700 anni sono passati, quali sono state le tappe fondamentali che hanno visto crescere ed affermarsi questo prestigioso marchio della gioielleria italiana?

Ripercorrere una storia di 650 e più anni potrebbe essere un inutile lungaggine. Troppa letteratura è già stata scritta. Comincerei quindi a rispondere da oggi che poi ben si ricollega al mio modo di vivere il passato guardando verso il futuro. Il Marchio di Fabbrica Torrini è tuttora universalmente classificato il più longevo al mondo nel campo orafo. L’ottavo/nono in assoluto. Vivere questo status nel contesto socio-economico attuale significa non perdere di vista il sogno di un Casato Orafo con una illustre storia alle spalle ma con la ferrea volontà di non scendere per il futuro a compromessi con essa. Innanzitutto rispettare le tradizioni artistiche e trasformarle in un processo virtuoso in un ambiente socio-economico profondamente cambiato. Non è cambiato il significato del gioiello con le sue attrazioni di origine mistica, come ricordo sentimentale o come esaltazione culturale di chi lo indossa. Un’operazione che in pratica non possiamo definire semplice per chi oggi opera sotto l’egida del Marchio di Fabbrica Torrini. Il rispetto dei valori emanati da i miei sessanti anni di lavoro, dedito a rispettare le origini del Casato Orafo Torrini, sono il giusto coefficiente per coloro che mi seguono e mi seguiranno.

Anello “Ellisse”, creazione Torrini 1990.

Quali sono le creazioni che hanno reso famoso in tutto il mondo il marchio Torrini?

Nell’Archivio Storico che io conservo troviamo tracce e testimonianze importanti che partono dalla fine del ‘600, ma le creazioni lasciate da mio Padre nel immediato dopoguerra, tra il 1950 e il 1960, rappresentano delle vere e proprie esperienze sulla tecnica e sul costume dell’epoca. La continua ricerca delle evoluzioni sociali che si sono succedute attorno al gioiello hanno indotto anche me a rivoluzionarne il concetto. La preparazione fin dal 1978 di linee specifiche a tema, la messa di evidenza della presentazione del mono prodotto firmato, il packaging legato alla gioielleria, l’estensione a prodotti accessori come la pelletteria di lusso. l’orologio, la penna, l’accendifuoco, gli argenti d’autore, hanno precorso i tempi rispetto ad un panorama orafo dedito alla passiva rivendita di prodotti a peso. L’espansione oltre le mura fin dal 1970 prima in America, poi in Cina, Giappone, Europa a Londra hanno definito un territorio antesignano del concetto di globalità.

Collana “Beatrice”, creazione Torrini 1982.

E oggi, come sono cambiati i gusti della clientela? Cosa chiedono in particolare gli appassionati e gli amanti delle creazioni Torrini ?

Volendo rispondere con la legge di De Lavoisier “ nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma” direi che il gioiello in metallo prezioso, inteso come ornamento di classe e non come mera esposizione di conchiglie, ha conservato i tradizionali valori: generazionali, affettivi, sentimentali, ornamentali così come sempre ha avuto. La trasformazione in peggio si è solamente avverata nell’utenza per evidenti ragioni economiche ma non solo, anche di costume e di ignoranza gravitazionale. Il gioiello Torrini è sempre formato prima dal pensiero artistico e poi dalla perizia costruttiva, ma ha ulteriormente spezzato la platea degli acquirenti di gioielli, non tanto per quantità quanto per qualità, per ragioni, come detto sopra, economiche e culturali. Il paradosso è che oggi il gioiello Torrini ha aumentato la propria evidenza perché i collezionisti e utenti che lo avvicinano sono più e meglio selezionati. Il gioiello Torrini è rimasto un fine e non un mezzo.

Bracciale “Zero” creazione Torrini del 1978

Per tutti quelli che desiderano approfondire la conoscenza del patrimonio archivistico del Casato Orafo dei Torrini li invitiamo a visionare il sito web www.torrini1369.com dove troveranno tutte le notizie di carattere storico legate alla famiglia Torrini e al marchio di fabbrica Torrini 1369 mentre per avere un assaggio della produzione orafa contemporanea il sito web  di riferimento è  www.torrinijewels.com.

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